«Il romanzo riesce a ricostruire un immaginario verosimile sulla condizioni di chi scappa da un regime senza sapere come arrivare all’agognata destinazione».
Sappiamo pochissimo di ciò che accade lungo il confine tra la Cina e la Corea del Nord: Krys Lee è riuscita a farsi raccontare le storie di chi è fuggito dal regime di Kim Jong-un e le ha riversate in uno splendido romanzo, Come siamo diventati nordcoreani. Il pezzo di Cecilia Attanasio Ghezzi per Pagina99 elogia il modo in cui l’autrice è riuscita a rispettare la sottile linea tra fiction e realtà.