Il Paese meno libero e più isolato al mondo è anche uno dei più poveri. Il “caro leader” non vuole che si sappia in giro e la gente ubbidisce, pena il carcere o la morte, come sa bene Shin Dong-hyuk, uno dei pochi riusciti a fuggire dai durissimi campi di lavoro della Nord Corea e a raccontare la propria storia attraverso il libro Fuga dal Campo 14, scritto da Blaine Harden. Su Gioia di gennaio il reportage di Paola Maraone sul regime di Pyongyang, dove tra statolatria e culto della personalità i diritti umani praticamente non esistono, ma l’obbedienza è cieca.