«Roberto Defez affronta in questo testo, agile e di facile lettura, l’annoso problema della ricerca in Italia in particolare quella scientifica che continua ad essere considerata sempre più un peso economico anziché una risorsa formidabile – e ormai indispensabile – per consentire al nostro Paese di mantenere un posto di rilievo nell’economia europea e mondiale. (…) Nell’ultimo capitolo, dopo un esame dettagliato delle cose che non vanno, l’Autore avanza delle proposte – semplici e sperimentate con successo in molti Paesi importanti – che superano la burocrazia, snelliscono le procedure e assicurano il rigore, l’originalità e la significatività delle ricerche condotte in Italia massimizzando le scarse risorse messe a disposizione dai vari Governi e Regioni e dai fondi europei. Scoperta è un libro che fa pensare e soffrire».
In Scoperta Roberto Defez mostra come la ricerca scientifica non sia un lusso culturale, ma la più concreta opzione per dare un futuro al Paese e alle nuove generazioni, e per far tornare una parte del fiume di giovani che abbiamo formato in Italia e che possono lavorare solo all’estero. Genera occupazione qualificata, sviluppo imprenditoriale, innovazione di prodotto, ma serve anche alla sicurezza nazionale, alla tutela del territorio e dei beni culturali. Intorno si fanno strada l’antiscienza e la nostalgia di un passato durissimo che in gran parte ignoriamo. Paghiamo il mancato rinnovamento vendendo le nostre aziende storiche. Eravamo i proprietari di piccoli ristoranti, poi ne siamo diventati i cuochi e ora semplici camerieri. Il metodo scientifico è il modo per risalire la china, per modernizzare il Paese, per compiere scelte non ideologiche in tutti i campi. Per premiare il merito e non il clan, per liberare energie e guidare il nostro futuro.