Risolvere il “problema del maschio bianco” in informatica – Viola Bachini, OggiScienza

OggiScienza.it

Su OggiScienza Viola Bachini – autrice di Fake people insieme a Maurizio Tesconi – affronta il tema del bias di genere in informatica, noto anche come “problema del maschio bianco”. Inevitabile il riferimento al saggio di Emanuela Griglié e Guido Romeo, Per soli uomini, in cui si portano molti esempi di discriminazioni in ambito tecnologico.

«Chi studia la questione» spiega Bachini «parla di problema del maschio bianco». Infatti «praticamente tutti gli sviluppatori e tecnologi appartengono allo stesso genere, vivono nello stesso contesto e hanno alle spalle esperienze molto simili». Di conseguenza «tendono a trascurare il punto di vista e le esigenze di chi è al di fuori della loro bolla». I risultati possono essere paradossali se non addirittura pericolosi, come descritto da Griglié e Romeo nel loro saggio.

Gli autori di Per soli uomini spiegano anche come si stia diffondendo una maggiore sensibilità nei confronti di questo problema. Perciò, prosegue Bachini, è necessario stabilire nuove regole per l’intelligenza artificiale. «Per migliorare l’etica delle macchine, gli scienziati lavorano soprattutto sulla validazione dei dati di allenamento, sviluppando metodi automatici in grado di passare al setaccio tutte le informazioni di un database e segnalare eventuali sbilanciamenti statistici». Per illustrare meglio il problema, Viola Bachini ne discute con  Fosca Giannotti, dirigente di ricerca presso ISTI-CNR ed esperta di intelligenza artificiale. «Inserire più donne tra le fila dei programmatori» afferma la scienziata «può portare un punto di vista diverso e quindi una reale ricchezza».

A questo link l’articolo completo.

Acquista Per soli uomini su Ibs o Amazon o in e-book su Bookrepublic.