InSalute, lo speciale di Altroconsumo, propone una lunga intervista all’autrice de Il senso perfetto, Anna D’Errico, a cura di Simona Ovadia. Tema centrale è l’anosmia, ossia la perdita dell’olfatto.

«L’anosmia è una condizione che è salita alla ribalta durante la pandemia, ma non è una novità: si stima che almeno il 5-10% della popolazione soffra di questo disturbo» scrive la giornalista. «Il virus intacca e modifica le terminazioni nervose, anche se non si sa esattamente come: ecco perché l’anosmia si presenta anche con il naso libero e dura a lungo, a volte per diversi mesi dopo la guarigione. Non bisogna spaventarsi se questo succede: perché si riformino le cellule che ci fanno sentire gli odori serve tempo, in genere da 30 a 90 giorni» spiega Anna D’Errico.

«La buona notizia è che, sebbene non esista un unico modo sicuro per curarla, questo deficit può essere gestito e a volte notevolmente migliorato attraverso alcuni “allenamenti” del naso.» Il training olfattivo è una sorta di «fisioterapia per il naso, che aiuta le persone che soffrono di questo disturbo a riacquistare l’olfatto.»

Il senso perfetto, conclude Ovadia, «è una precisa e curiosa guida alla scienza dell’olfatto. […] Secondo l’autrice, l’olfatto è un senso troppo trascurato. Invece deve essere riscoperto, perché gli odori sono tra gli stimoli più evocativi che possiamo percepire.»

A questo link l’articolo completo. 

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