Sul Cittadino di Monza e Brianza, Antonio Calabrò inserisce il libro Francesco Parisi, La tecnologia che siamo, tra i libri per affrontare i risultati della ricerca senza retorica.
Il passaggio dalla scienza alla tecnologia, in un continuo via vai di ricerca teorica e applicata, trasforma la vita quotidiana, il lavoro, le relazioni. Anzi, meglio, trasforma noi stessi. Lo spiega bene Francesco Parisi, professore di cultura visuale e teoria dei media all’Università di Messina, in “La tecnologia che siamo”. Viviamo in un mondo hi tech, usiamo oggetti di cui spesso non conosciamo i meccanismi di costruzione e di funzionamento ma governiamo parzialmente i loro effetti. E smartphone e AI, tanto per fare solo due esempi, incidono sulle percezioni dello spazio e del tempo, soddisfano bisogni e ne stimolano altri.