Paolo Vineis, curare con la politica – Andrea Capocci, il manifesto

Il manifesto

Andrea Capocci intervista per il manifesto Paolo Vineis, autore di Salute senza confini. L’epidemiologo, docente all’Imperial college di Londra e vicepresidente del Consiglio Superiore di Sanità è tra gli ospiti più attesi del National Geographic Festival delle Scienze (di cui Codice edizioni è partner progettuale), ed è considerato una delle voci più autorevoli per l’analisi dall’attuale situazione sanitaria. Nel suo Salute senza confini affronta il tema del conflitto tra la medicina, incentrata sull’individuo, e la prevenzione a livello di comunità.

«Sono due visioni della malattia non contrapposte ma complementari», spiega lo scienziato nell’intervista. «Da un lato la cosiddetta medicina di precisione punta a curare a partire dalle caratteristiche individuali. Dall’altro c’è la medicina di comunità. L’enfasi sulla responsabilità personale, seppure giusta, non è sufficiente: la prevenzione delle malattie basata sulla promozione del miglioramento degli stili di vita ha funzionato limitatamente, perché l’educazione sanitaria trova ascolto soprattutto nelle classi più agiate. È una lezione dell’economista indiano e premio Nobel Amartya Sen: non sempre gli individui sono liberi di scegliere, e questo è uno dei nodi di fondo della salute di comunità».

A questo link l’articolo completo.

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