Su Il Sole 24 Ore, Cristina Tagliabue dedica un articolo al saggio di Emanuela Griglié e Guido Romeo, Per soli uomini. Un libro «necessario» scrive la giornalista «che mette in fila i numeri della differenza».
Molti i settori in cui gli autori ravvisano un preoccupante deficit nella considerazione dell’universo femminile. Una ricerca più mirata sarebbe probabilmente di giovamento a tutti. «La pandemia» per esempio «ha reso più attuale che mai la necessità di una ricerca medica e clinica specifica sulle donne». Tra le vittime di Covid-19, infatti, gli uomini sono 2,1 volte le donne. «Non si conoscono ancora le ragioni di tali gap» prosegue Tagliabue. I motivi possono essere svariati, dalla genetica alle abitudini, ma il paradosso è che «non si conoscono perché non sono stati mai studiati».
«Per soli uomini analizza molti ambiti, particolarmente importanti. E carenti». «Chissà quali e quante altre cose scopriremo, per sole donne» conclude la giornalista.