L’umanità va molto a naso (e non lo sa) – Giulia Villoresi, Il Venerdì

Il Venerdì

Un lungo articolo sul Venerdì di Repubblica svela qualche segreto sull’olfatto con l’aiuto di Anna D’Errico, autrice di Il senso perfetto, libro finalista al Premio Galileo.

Sull’olfatto abbiamo poche certezze, e anche quelle vacillano: di recente il neurobiologo Noem Sobel ha presentato i casi di cinque persone (tutte donne, di cui tre mancine) che hanno un olfatto normale pur essendo prive dei bulbi olfattivi, una struttura che fino a ieri era ritenuta indispensabile nel riconoscimento degli odori.

La scoperta di Sobel ha fatto discutere, ed è stata pubblicata sulla rivista “Neuron”. Secondo Anna D’Errico «i dati sono interessanti e vengono da un ottimo laboratorio, ma è presto per trarre conclusioni. Un’ipotesi è che i circuiti neuronali della corteccia olfattiva di queste pazienti si siano gradualmente riorganizzati per compensare l’assenza del bulbo».

Gli scienziati si interrogano anche sulla chimica degli odori. «per esempio, non esiste un modo affidabile per prevedere l’odore delle singole molecole. “Pensavamo di riuscire a farlo a aprtire dalla struttura della molecola” spiega ancora D’Errico, “ma spesso molecole quasi identiche, o addirittura speculari, hanno odori completamente diversi”».

A questo link l’articolo completo.

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