Su Scienze di Repubblica, Simone Arcagni dedica un articolo a La tecnologia che siamo di Francesco Parisi, libro che parla «di come ci estendiamo nell’ambiente con le macchine e di come incorporiamo funzioni che non ci appartengono».
Con la chiave di lettura delle scienze cognitive, Parisi interpreta il rapporto tra uomo e macchina. Ma che vuol dire che “noi siamo la tecnologia”? Come spiega Parisi, «Significa che non siamo noi a fare le cose, ma sono le cose a fare noi… Gli occhiali, per esempio, ci rendono osservatori incrementando la nostra vista. Noi facciamo la tecnologia, che ci offre nuove opportunità che conducono alla creazione di nuove tecnologie e così via da migliaia di anni»·