Una lunga recensione di Giuliano Milani spicca tra le pagine di Internazionale: al centro della sua rubrica dedicata ai libri si Non fiction, Salute senza confini di Paolo Vineis.

«Qualche anno fa Paolo Vineis, professore di epidemiologia ambientale all’Imperial College di Londra, ha pubblicato questo libro in cui segnalava che i paesi ricchi e i paesi poveri si somigliavano sempre di più dal punto di vista sanitario e suggeriva quindi di prendere seriamente in considerazione l’idea di una politica sanitaria globale. A differenza del passato, spiegava, i fattori che determinano oggi la salute e la malattia delle persone sono globali e per questo non possono essere affidati al governo di un solo paese.»

Prosegue così Milani su Internazionale, riferendosi sempre a Salute senza confini di Paolo Vineis «Oggi il libro è riproposto in una edizione completamente aggiornata che tiene conto della crisi del covid-19. Questo evento di enorme impatto permette a Vinesi di precisare, e di rilanciare, la sua visione e renderla ancora più concreta con una serie di proposte volte non solo a gestire la grande crisi che stiamo vivendo, ma soprattutto a prevenire la prossima»

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