Sul Quotidiano del Sud si parla di La tecnologia che siamo. Intervistato dal giornale, Francesco Parisi ha spiegato che il suo volume delinea il rapporto dell’essere umano con la tecnologia, una parola così abusata da esser quasi svuotata di senso. Eppure, dice Parisi, «la tecnologia non è solo qualcosa che usiamo, ma qualcosa che siamo, in un processo essenziale e costitutivo del nostro stare al mondo e del processo evolutivo. Inoltre, le tecnologie producono sull’uomo effetti di ritorno che modificano le condizioni di partenza».