In onda sul programma del weekend di Radio Deejay Rudy&Laura, Emanuela Griglié presenta il libro Per soli uomini, scritto insieme a Guido Romeo. «Era tantissimo tempo che non leggevo un libro così interessante» esordisce Laura Antonini, introducendo l’autrice.
Il saggio nasce dall’intento di «ricercare quali sono le infrastrutture della nostra società e se siano uguali per tutti» spiega Emanuela Griglié. «In effetti, non lo sono» conclude amaramente, perché «il mondo un cui viviamo è sostanzialmente a taglia unica, una taglia che non sta bene quasi a nessuno. Sicuramente non alle donne, ma neppure agli uomini».
«Al centro c’è lui, il “maschio standard” su cui siamo stati abituati a misurare e modellare tutto» leggiamo nell’introduzione al volume «che però oggi risulta essere poco rappresentativo pure degli stessi maschi. Ecco perché spesso, e nella pratica, per le donne i predellini del tram sono troppo alti o le porte di certi uffici così pesanti o gli smartphone enormi da tenere in una mano, per non parlare poi dei giubbotti antiproiettile e delle cinture di sicurezza in auto che non le proteggono a dovere. E in tempo di Covid-19, se si è alti meno di un metro e 70, abbiamo scoperto che è quasi un’impresa farsi inquadrare bene la fronte per misurare la temperatura con i termoscanner, praticamente tutti tarati ad altezza uomo. Il mondo non è disegnato pensando (anche) alle donne, che hanno corpi, abitudini, esigenze differenti. E questo ha conseguenze pesanti».
In Per soli uomini «donne che fanno ogni tipo di mestiere troveranno delle risposte a delle mancanze nel proprio settore» aggiunge la conduttrice, ringraziando Emanuela Griglié e Guido Romeo per il lavoro «enorme e molto importante».