Come ingannare il cervello

La Lettura - Corriere della Sera

«Mundus vult decipi, ergo decipiatur: il mondo vuole essere ingannato, quindi sia ingannato».
L’antica sentenza – a volte con vulgus, popolo, al posto di mundus – sembra trapassare le ere, viaggiando come una formula immutata dal prontuario dei demagoghi di età classica o moderna alle architetture astratte del web. Una via privilegiata per risalire a questa inseparabilità tra l’inganno e la predisposizione -propensione a subirlo è penetrare le sequenze mentali che legano gli illusionisti e il loro pubblico: via seguita da due coniugi del Barrow Institute di Phoenix, Stephen Macknik e Susana Martinez-Conde, lui specializzato in neuroscienze del comportamento, lei in neurofisiologia della visione”.

Così inizia l’articolo, uscito ieri sulla Lettura del Corriere, che Sandro Modeo ha scritto a proposito del nostro “I trucchi della mente“, che, da quando è stato pubblicato, è rimasto stabile nella classifica dei più venduti, settimana dopo settimana.

Un’analisi approfondita e divertente dei trucchi dei maghi e degli illusionisti, condotta da due neuroscienziati, per capire non solo come i prestigiatori possano manovrare la nostra mente, ma anche come trucchi di questo genere agiscano su di noi anche attraverso, per esempio, la pubblicità, gli accordi d’affari, le relazioni interpersonali. Perché, dopotutto, lo spettacolo di magia più strabiliante del mondo è “quello che avviene proprio ora nel vostro cervello”.

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