Il tempo in una bottiglia: un viaggio affascinante, per degustare il vino attraverso la sua storia, la sua scienza e una molteplicità di sguardi sorprendenti.
Di cosa è fatto il vino? Fisica, chimica, neuroscienze, antropologia e molto altro. Parlando di fronte a un bicchiere di buon vino, DeSalle e Tattersall hanno capito che il “nettare degli dèi” ha un legame con tutte le principali discipline scientifiche. Ne è nato un libro che racconta un viaggio affascinante: dalle antichissime origini in un villaggio del Caucaso meridionale all’analisi di ciò che rende speciale un terroir, dalla spiegazione del modo in cui la degustazione coinvolge tutti i nostri sensi alle più moderne tecnologie di vinificazione, fino alle conseguenze dell’eccesso di alcol sul nostro organismo e all’impatto del
cambiamento climatico sui vitigni.
«Come e perché gli acini d’uva spremuti diventano vino? Per spiegarlo bisogna tornare all’inizio di tutto: agli atomi e alle molecole, ai “mattoni” che plasmano tanto l’universo quanto il vino.»
Rob DeSalle e Ian Tattersall