"Il dono infinito" di Charles Yang
Charles Yang

Il dono infinito

Traduzione di Miriam Garofalo
Varia · Evoluzionismo
Pubblicazione: 2008
Euro: 19,00
Pagine: 280
ISBN: 9788875780746

La prima parola pronunciata da un bambino è un evento unico e indimenticabile per qualsiasi genitore. Ma cosa si nasconde dietro questo processo, per lo più inconscio? Numerosi studi hanno dimostrato che i neonati di appena qualche giorno sono in grado di distinguere e riconoscere i suoni della lingua materna. Ma come fanno? Il dono infinito ci introduce nei complessi meccanismi che regolano l’acquisizione linguistica. Yang si inserisce a pieno titolo nella scuola di pensiero inaugurata da Noam Chomsky, il famoso linguista americano che negli anni Sessanta ha formulato la teoria della grammatica universale: tutte le lingue del mondo, per quanto diverse tra loro, rispondono a una serie di regole e principi universali, una sorta di struttura profonda di cui ogni essere umano ha una conoscenza innata e intuitiva. Yang spinge questa tesi un passo più in là: i bambini nascono con la potenziale capacità di parlare qualsiasi lingua, e con il tempo “selezionano” inconsciamente la grammatica dell’ambiente linguistico in cui crescono abbandonando le altre. Quindi, sembra dirci Yang, la prossima volta che sentirete vostro figlio piccolo fare un errore mentre parla, be’… potrebbe non trattarsi di un “errore”: in quel momento, forse, la sua grammatica era perfettamente corretta per il cinese, il navajo o il greco antico.