David Brooks

David Brooks professore di Umiltà a Yale

«Tutti dicono che la cosa più importante per diventare dei leader sia il carattere, ma pochi sanno come si fa a costruirlo. Il corso prenderà in esame quella tradizione di ‘costruzione’ del carattere che verte su modestia e umiltà. Le ‘strategie’ di cui si parlerà si basano sulla stessa premessa: gli esseri umani sono benedetti da molti talenti, ma anche afflitti da peccato, ignoranza e debolezza. Ed è da qui che viene fuori il carattere: dalla quotidiana lotta interiore contro i propri limiti.

Inizieremo trattando questo momento storico: come possiamo pensare di formare il carattere al giorno d’oggi?
Risaliremo poi a Mosè, Sant’Agostino, Montaigne, Burke, Niebuhr e così via, tracciando la storia di questa tradizione dell’umiltà -e delle sue diverse forme- lungo i secoli. Faremo, nel frattempo, uno sforzo particolare per collegare i temi di ciascuna di queste parti del corso all’attualità politica e a esempi pratici di leadership».

Questa è la descrizione del corso che David Brooks, columnist del New York Times e commentatore politico tra i più influenti d’America, terrà a Yale a partire dalla prossima primavera.

Il nome del corso? “Umiltà”.

I temi trattati durante il corso? Come l’umiltà possa essere la dote più alta per chi siede al governo di una nazione (Brooks stesso ha detto di Obama: «Governa come se fosse venuto in visita da una civiltà moralmente superiore»), e come sia possibile, certo grazie a qualità innate ma anche grazie a un costante lavoro su se stessi, formare il proprio carattere ed essere persone “preparate ad affrontare la vita”.

 

Tutti temi per certi versi già sviluppati in The Social Animal, libro pubblicato da Random House negli Stati Uniti e in Italia da noi con il titolo L’animale sociale.
Un libro speciale, il suo, che fonde la più stretta analisi sociologica con un racconto ch’è come un romanzo, e segue la storia e la vita di questi due personaggi immaginari, Harold ed Erica, fin dalla più tenera età (o addirittura da prima della nascita, nel caso di Harold), scandagliandone gli aspetti ‘tecnici’ (come ragioniamo, perché ci innamoriamo, come possiamo essere capaci di risollevarci dopo una grande delusione lavorativa), senza mai cedere al trasformarsi in un semplice trattato, ma mettendo anzi sempre in luce come e quanto sia importante una cosa che spesso si tende a considerare poco, e che invece ha un’inimmaginabile influenza sulla nostra vita: l’inconscio.

 

David Brooks - L'animale sociale

 

«È come se vivessimo in una casa dove abbiamo sempre saputo che c’era un seminterrato. Ora però abbiamo scoperto che quel seminterrato è molto più grande di quanto avessimo mai pensato».

«Chi siamo? Siamo grandi stazioni ferroviarie spirituali. Siamo svincoli autostradali, in cui ogni secondo si incrociano milioni di sensazioni, emozioni e segnali».

David Brooks, L’animale sociale. Alle origini dell’amore, della personalità e del successo

 

 

Se passaste da New Haven (città in cui ha sede l’università di Yale, n.d.a.) e voleste fare un salto a conoscere David Brooks, sappiate che riceve gli studenti  “in orario d’ufficio, dalle 9.30 alle 11.30, e ogni lunedì nella meeting room del coffee shop di Yale” (QUI tutti i dettagli).

 

 

 

 

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