Siamo una generazione (s)connessa
Sherry Turkle, intervistata su Grazia, ci spiega perchè grazie alla tecnologia abbiamo l’illusione di conoscere davvero qualcuno, mentre in fondo siamo persone sempre più sole.
Quando li vedi (i ragazzi) fermi al semaforo o in fila al supermercato, sono a disagio: allora tirano fuori il loro smartphone, controllano i messaggi. Non possono vivere senza. In pratica “usano” gli altri, raggiunti online, non come persone distinte con cui entrare in relazione, ma solo come mezzi per creare un’immagine di se stessi, per capire chi sono. Ecco perchè noi psicologi lanciamo l’allarme: se non sappiamo insegnare ai nostri figli a gestire la loro intimità, il mondo interiore, in futuro si trasformeranno in persone davvero sole.
Sherry Turkle