Fatti di musica (ed. 2019) > di Daniel J. Levitin Pensate alla vostra melodia preferita. Non vorreste sapere perché quella particolare combinazione di ritmo e armonia si è incollata nel vostro cervello, e vi ha portato quasi alle lacrime o […]
– Nuove uscite – Eli Maor La musica dai numeri. Musica e matematica, da Pitagora a Schoenberg > 11.10.2018 Da oggi in libreria La musica dai numeri, il nuovo saggio dello storico della matematica Eli Maor che racconta il dialogo tra musica e matematica. Secondo molti studiosi, infatti, le […]
La musica dai numeri > di Eli Maor La musica dai numeri di Eli Maor indaga il dialogo tra musica e matematica, da sempre fitto e profondo. Secondo molti studiosi le composizioni di Bach sono governate da una logica […]
I superpoteri della musica. Dossier – Elena Meli, Focus > 01.07.2018 Nel suo dossier “I superpoteri della musica”, pubblicato su Focus di luglio, Elena Meli descrive come ascoltare una melodia sia non solo piacevole. «Siamo prima animali musica che esseri parlanti, […]
Fatti di musica, la scienza di un’ossessione umana – Benedetta Saglietti, Giornale della musica > 25.06.2018 «Interrogarsi sul comportamento dell’uomo in relazione alla musica è forse il modo più interessante per affrontare il discorso più generale del suo funzionamento. L’autore cerca di spiegare cosa accade nel […]
Musica da leggere – Alessio Brunialti, La Provincia di Como > 16.04.2018 «Torna disponibile questo saggio sulla musica pubblicato in Italia per la prima volta quasi dieci anni fa. L’autore non è (solo) un appassionato, ma un affermato psicologo cognitivo, neuroscienziato, musicista […]
Il mondo in sei canzoni (ed. 2018) > di Daniel J. Levitin Il mondo in sei canzoni ci dimostra che senza la musica non saremmo quello che siamo. Prima ancora del linguaggio, la musica e il ballo hanno rappresentato un potente strumento evolutivo per la specie umana. […]
Il canto degli antenati (ed. 2018) > di Steven Mithen Con Il canto degli antenati la storia evolutiva dell’uomo si arricchisce di un nuovo e importante contributo. L’archeologo britannico Steven Mithen parte da un assunto: la propensione a fare musica è uno dei più affascinanti e allo stesso […]
Doppio appuntamento per Richard Mason al Festivaletteratura di Mantova > 27.07.2017 Siamo felicissimi di annunciare che a settembre Richard Mason sarà ospite della XXI edizione del Festivaletteratura di Mantova con due straordinari eventi: Venerdì 8 settembre 2017 | ore 21.30 | […]
Grauer – Recensione di Giovanni Vacca su Blow Up. > 01.06.2016 “Sarà interessante vedere se, con il tempo, le tesi di Grauer risulteranno vincenti e se davvero gli studi antropologici e etnomusicologi subiranno quello scossone definitivo che egli dà per certo […]
Vinyl, Will Hermes e quel 1973 che ha cambiato per sempre la musica rock > 17.02.2016 È la New York ruvida e sfacciata, allo sbando tra droga e criminalità e allo stesso tempo segnata da un’esplosione creativa senza pari, tra Andy Warhol e Led Zeppelin, tra […]
New York 1973-1977 – Un libro da leggere con Spotify a portata di mano > 10.12.2014 «Cosa succedeva a New York a metà degli anni Settanta? La città era allo sbando, sull’orlo della bancarotta, alle prese con delinquenza, disoccupazione, droga. New York 1973-1977. Cinque anni che […]
New York è stata mai davvero il centro del mondo? > 20.06.2014 «Ma New York è stata mai davvero il centro del mondo? Se la mettiamo da un punto di vista musicale si direbbe di sì, almeno secondo quanto sostiene Will Hermes, […]
Will Hermes – Memorie musicali della Grande Mela > 17.06.2014 «Con un padre “fan devoto di jazz” e una madre amante della narrativa, a Will Hermes l’idea di “unire queste due influenze e mettere in parole le emozioni che provavo […]
La versione di Will Hermes > 12.06.2014 «Potremmo cominciare dicendo che il titolo della versione italiana del libro di Will Hermes, uscito oltreoceano a fine 2011, è troppo didascalico: New York 1973-1977. Vero è, d’altra parte, che […]
Will Hermes: i 5 anni di New York che hanno cambiato la musica per sempre > 28.05.2014 «Esce l’edizione italiana di Love Goes To Buildings On Fire, il libro cult di Will Hermes. Siamo a New York, all’inizio degli anni ’70, in un periodo di cambiamento e […]
Così Springsteen & co. resero New York di nuovo degna di nota > 21.05.2014 «New York, 1970. I mitici anni Sessanta erano morti, con Hendrix, Morrison e Joplin. I due gruppi di culto dell’epoca, Beatles e Velvet Underground, si erano sciolti. Il simbolo della […]
Will Hermes: i suoni del mondo nell’infernale Grande Mela > 20.05.2014 «Che cosa possa tenere insieme il rock romantico di Bruce Springsteen, la parola cantata di Patti Smith, il minimalismo di Steve Reich e Philip Glass e l’hip-hop nascente di Grandmaster […]
New York 1973-1977 > di Will Hermes All’inizio degli anni Settanta New York era una città allo sbando: criminalità, disagio sociale, sporcizia e bancarotta economica la rendevano un posto molto diverso dalla metropoli scintillante che conosciamo oggi. Eppure proprio in quegli anni una straordinaria esplosione creativa ne fece il laboratorio ideale in cui vennero ridefiniti e inventati tutti i generi musicali che avrebbero influenzato i decenni successivi: la scena jazz, il punk dei Ramones, la salsa dei latinos del Bronx, i New York Dolls, Springsteen e Patti Smith, la nascita della disco e della dj culture, il rap di Afrika Bambaataa, il minimalismo di Philip Glass. Sullo sfondo una città sull’orlo del baratro, pericolosa ed elettrizzante, ruvida e pulsante, in cui le storie delle future stelle della musica si intrecciavano con quelle di personaggi equivoci, writers e artisti di ogni tipo.
Il mondo in sei canzoni > di Daniel J. Levitin Senza la musica non saremmo quello che siamo. Non è solo uno svago o un hobby da coltivare nel tempo libero: prima ancora del linguaggio, la musica e il ballo […]
Il canto degli antenati > di Steven Mithen La storia evolutiva dell’uomo si arricchisce, con Il canto degli antenati, di un nuovo e importante contributo. L’archeologo britannico Steven Mithen parte da un assunto: la propensione a fare musica è uno dei più misteriosi, affascinanti e allo stesso tempo trascurati tratti distintivi del genere umano. La letteratura scientifica ha infatti storicamente sottovalutato questo campo di studio, definendo la musica non come un adattamento selettivo, ma come una “tecnologia”, un prodotto creato unicamente a scopo ludico e ricreazionale.
Fatti di musica (ed. 2008) > di Daniel J. Levitin Pensate a una melodia che non riuscite a togliervi dalla testa. Potrebbe essere un pezzo dei Beatles così come il jingle della vostra birra preferita. Non ha importanza. Ora: non […]
Proust era un neuroscienziato > di Jonah Lehrer La scienza, ci dice Jonah Lehrer – giovanissimo e brillante redattore di “Seed” –, non è l’unica strada per la conoscenza. Prendendo spunto dall’opera di diversi artisti (da Walt Whitman […]