La mente etica
Fin dal loro affermarsi nel panorama scientifico, le neuroscienze cognitive hanno aperto un dibattito accesissimo sulle conseguenze etiche dello studio del cervello umano. Quando un embrione può essere considerato un essere pensante, quindi soggetto a un riconoscimento giuridico e morale? Qual è il limite oltre il quale la ricerca avanzata sconfina nella violazione della privacy personale e nella manipolazione della mente? Può la scienza dimostrare “al di là di ogni ragionevole dubbio” l’inaffidabilità della memoria umana, elemento a volte determinante nei processi in tribunale?