L’equivalente laico dell’anima
«In questi giorni ricorre l’anniversario dell’annuncio sulla mappatura del genoma umano da parte di Bill Clinton e Tony Blair. Citando uno studioso, osservate che il genoma è diventato l’equivalente laico dell’anima…»
«Il libro nasce dal nostro stupore per come il discorso pubblico sia rimasto ancorato a un’idea di determinismo genetico, all’idea che il genoma umano avrebbe dato tutte le risposte e le soluzioni alle patologie. Ma gli scienziati hanno compreso che non era così semplice e oggi l’epigenetica ci mostra come i geni e l’ambiente continuino a interagire in modi sorprendenti. L’altro punto di partenza del libro è il dinamismo crescente della ricerca contemporanea. Non possiamo perdere di vista l’immenso potenziale che hanno le scienze della vita, ma non dobbiamo neppure suscitare speranze che nel breve periodo potrebbero essere deluse».