– Nuove uscite –
Saggistica: Il mito infranto di Antonio Galdo
Dal 22 gennaio in libreria e in e-book il primo libro Codice del 2025, Il mito infranto di Antonio Galdo.
Continuano le puntate del nostro Speciale Natale.
Qui un piccolo riassunto di quelle precedenti:
Nei prossimi giorni vi sveleremo gli altri titoli che abbiamo scelto come proposte-regalo. Queste le categorie (oltre, naturalmente, a tecnologia, astronomia/astrofisica/spazio, viaggiatori, psicologia ed evoluzione): fisica, economia, inventori, scienziati, musica, comunicazione e sociologia, cibo, bambini, neuroscienze, filosofia, animali, politica, architettura e design, ecologia e natura, biografie, grandi maestri, wunderbücher.
SCIENZA E RELIGIONE
Roberto Bondì
Come vedessero due soli. Religione, scienza, modernità
pag. 256, euro 16,00
«Le vie della modernità, come quelle del Signore, sono infinite».
(Roberto Bondì)
Felice Cimatti
Il possibile e il reale. Il sacro dopo la morte di Dio
pag. 200, euro 16,00
«Cos’è il “sacro”? Appartiene esclusivamente alla sfera religiosa? È qualcosa che solo i credenti possono provare, oppure raccoglie in sé una serie di valori universali cui oggi – nell’epoca della “morte di Dio” – sembra difficile appellarsi? C’è un legame tra la biologia umana e la capacità di commuoversi di fronte a un’opera d’arte?»
(Felice Cimatti)
Thomas Dixon
Scienza e religione
pag. 136, euro 16,00
«A dispetto del sentire comune il rapporto scienza/religione non si esaurisce del tutto nello scontro tra evoluzionismo e creazionismo; anzi, nemmeno si dovrebbe parlare di conflitto puro e semplice. La storia, dal processo a Galileo alle recenti battaglie sul Disegno intelligente in America, ci mostra che in realtà i contorni sono molto più sfumati, e che c’è stato e c’è tuttora molto più di quanto venga dato a vedere».
(Thomas Dixon)
Stuart Kauffman
Reinventare il sacro. Una nuova concezione della scienza, della ragione e della religione
pag. 352, euro 28,00
«I progressi della scienza degli ultimi quattro secoli hanno preteso un prezzo elevato: un divario sempre più ampio tra fede e ragione».
(Stuart Kauffman)