Si veda l’esempio dell’esistenza di Dio

Recensioni Filosofiche

«La succinta guida alla logica di Graham Priest introduce al metodo logico con esempi e semplicità disarmanti, ma, proprio perché logici, di indubbio valore pedagogico. La chiara intenzione dell’autore non è quella di fornire l’ennesimo tomo in cui venga esplicato ogni particolare della disciplina poiché “Il libro procede in ampiezza piuttosto che in profondità” (p. XI). L’intento è invece quello di catturare l’attenzione e di attivare la curiosità del lettore verso un approfondimento che necessariamente dovrà essere fatto su altri testi. Su questo punto Priest è chiaro:

“Questo libro è un’introduzione a questa materia nel senso in cui i logici contemporanei la intendono oggi. […] Qui l’interesse è rivolto all’esplorazione della logica considerando le sue radici, che affondano nella filosofia” (p. IX). In ogni capitolo del testo è utilizzato un solo esempio facilmente ricostruibile con le indicazioni avute da Priest. Per capire il tono del testo, basti pensare che si inizia letteralmente dallo spiegare che cosa sia un’inferenza, deduttiva e induttiva, e come si possa ritenerla valida: un’inferenza è valida se la conclusione segue dalle sue premesse (p. 9). Si prosegue con le funzioni di verità, vero o falso; con i nomi e il principio di caraterizzazione; con la paradossalità delle frasi autoreferenziali (es: Questa frase che sto leggendo è falsa); con le formalità di necessità e possibilità di un’inferenza; con i condizionali; con il grande problema del tempo e di come esso produca contraddizioni nella logica e nel suo modo di trattare situazioni che accadono in un dato tempo; con la Legge di Leibniz (“Se due oggetti sono identici, qualsiasi proprietà dell’uno è anche proprietà dell’altro”, p. 144); fino ad arrivare al calcolo delle probabilità che complica non poco l’impegno logico – si veda più sotto l’esempio dell’esistenza di Dio. Il lettore, anche quello meno avvezzo alla terminologia tecnica, è portato dalle premesse iniziali alle conclusioni finali passo per passo, senza forzature. Priest invita più volte a ripercorrere i passi compiuti, a tornare ai capitoli precedenti se qualcosa non quadra nel ragionamento, a sviluppare ulteriormente i suoi esempi. A ciò è affiancata l’introduzione della simbologia più appropriata al caso esposto in modo da evitare, in ciascun capitolo capitolo, la necessità di lunghe spiegazioni».
Gianmaria Merenda, Recensioni Filosofiche (per continuare a leggere, clicca QUI).
Paradossi, sillogismi, deduzioni. Dalle prove dell’esistenza di Dio a Sherlock Holmes, fino al calcolo delle probabilità e ad Alice nel Paese delle meraviglie. Il fascino del ragionamento puro, e la sua invisibile e pervasiva presenza nel mondo d’oggi.