«Saïd ha la perfezione di Carver nel raccontare il nulla, o meglio, nel raccontare il naufragio della gente normale negli abissi del nulla, il grande nulla di un’America frustrata. Se lo leggete, capirete perchè molti hanno votato Trump: forse sperando di tornare grandi, o forse – più semplicemente – nell’illusione di esorcizzare il nulla con uno scherzo spericolato».
Bruno Ventavoli su La Stampa TV dedica a Brevi incontri con il nemico di Saïd Sayrafiezadeh una recensione appassionante.