Ospite della trasmissione RADAR, Roberto Defez ha parlato del suo volume Scoperta (libro del giorno della trasmissione!).
Secondo Roberto Defez (ma anche secondo i dati), al momento la ricerca in Italia è in una fase di stallo perché non si è ancora riusciti a mettere su un sistema davvero basato sulla meritocrazia. I ricercatori più brillanti vengono sistematicamente «espulsi», con un danno quantificabile in 3 milioni e mezzo di euro all’anno (se si considera l’investimento della formazione, e anche le opportunità mancate, perché gli scienziati italiani con la loro barvura sono in grado di attirare fondi e fare brevetti).
Scoperta è un libro che vuole criticare l’attuale sistema, ma vuole essere anche uno stimolo a un cambio di rotta, perché la ricerca scientifica è l’opzione più concreta per dare un futuro al Paese e alle nuove generazioni. Per compiere scelte non ideologiche in tutti i campi e per premiare il merito.