Sulla “Stampa“, nella sezione “salute”, un divertente e documentato articolo scientifico spiega come coniugare vacanze e “allenamento del cervello”. Come ci dice Johann Rossi Mason in Cervello senza limiti, il potenziamento cerebrale non fa miracoli se il cervello non è già tenuto in esercizio, e diversi studi hanno provato che «svolgere regolarmente cruciverba, puzzle e sudoku aiuta a migliorare il livello di attenzione, il ragionamento e la capacità di memoria nelle persone con più di 50 anni».
La nostra mente, e la sua salute, dipende da moltissimi fattori, e in un mondo in cui l’età media si è alzata il desiderio di tutti è sì vivere di più, ma al meglio delle proprie capacità intellettive. E allora, come afferma Johann Rossi Mason, «per poter contare su una maggiore riserva cognitiva è fondamentale coltivare quei fattori positivi che agiscono sulla bontà delle capacità cerebrali: quindi un buon quoziente intellettivo in età infantile e scolare, un elevato grado di istruzione, tanti anni trascorsi a studiare in maniera soddisfacente e proficua, la bontà dello status socio economico e lavorativo, la qualità delle esperienze extra lavorative sono i fattori principali che agiscono anche in maniera cumulativa, aiutando il cervello a mantenere e coltivare proprio la riserva cognitiva».