Morozov parla di Amazon e Dipartimento di Stato americano sul Corriere della Sera

Il Corriere della Sera

Sul Corriere della Sera è uscito un pezzo che porta la firma di Evgeny Morozov, autore per noi di due libri fondamentali per capire il mondo di oggi: L’ingenuità della rete e Contro Steve Jobs.

L’articolo, intitolato “La Casa Bianca alleata di Amazon: gli ebook invaderanno il mondo – La campagna del governo U.S.A. e il rischio di un’egemonia culturale”, racconta di come il Dipartimento di Stato americano abbia appunto annunciato una partnership con Amazon per l’acquisto (che si svolgerà nei prossimi cinque anni) di circa 35.000 Kindle, con una spesa prevista di 16 milioni e mezzo di dollari. Questo significa che rimarranno a disposizione circa 10 milioni di dollari per acquistare libri (molti, visti i prezzi economici di Amazon).

L’idea sembra essere quella di spedirli alle molte biblioteche e sale di lettura che il Dipartimento di Stato U.S.A. finanzia in tutto il mondo.

Ma ha davvero senso una partnership tra i diplomatici americani e Amazon? Questo è quello che si chiede Morozov nel suo articolo, interrogandosi anche sull’autonomia delle aziende nel cooperare con il governo, che dopo questa decisione potrebbe vedersi decisamente ridimensionata.

Del resto Amazon per prima, continua Morozov, non è del tutto libera dal controllo governativo, dato che nel 2010 ha eliminato dai suoi server i documenti che erano stati caricati da Wikileaks, cedendo così alle pressioni politiche che arrivavano da più parti.

Gli e-reader, così come i social network, sono ormai considerati strumenti di libertà. Ma che cosa succederà quando saranno adottati dal governo degli Stati Uniti d’America?

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