[Lei Web – C’erano una volta gli esploratori – Febbraio 2012]

[…] Eppure sono tanti gli italiani sconosciuti – commercianti, avventurieri, missionari, cacciatori, militari, giornalisti, politici, ma anche scienziati di chiara fama, geografi, geologi, zoologi, botanici, antropologi – che, come Belzoni, andranno ad infittire, intorno alla seconda metà dell’Ottocento, un particolare periodo della storia d’Italia, quella schiera di esploratori che come scrive Stefano Mazzotti, divulgatore scientifico con all’attivo più di cento pubblicazioni di settore, in un libro curioso e affascinante, uscito da poco, dal titolo Esploratori perduti (Codice Edizioni, pagg.246, euro 16), erano accomunati «da un unico spirito di conoscenza e di esplorazione, da una curiosità che li rendeva irrequieti in patria e formidabili perlustratori e raccoglitori di nuove conoscenze, nelle più esotiche “terre incognite” e che avrebbero finito col dato un forte impulso alle conoscenze geografiche e scientifiche sul mondo». Si tratta per lo più di personaggi poco conosciuti dal grande pubblico, ma le cui storie non hanno niente da invidiare ai più noti nomi della tradizione anglosassone. […]

[Leggi tutto su Lei Web – articolo a cura di Claudio Castellacci]