“La storia dei brevetti nel nostro paese è complessa, e vanta nobili origini. Il 19 marzo 1474, nella Repubblica di Venezia, venne proposto lo Statuto dei brevetti, appoggiato da queste parole: “Abbiamo fra noi uomini di grande ingegno, atti ad inventare e scoprire dispositivi ingegnosi: ed è in vista della grandezza e della virtù della nostra città che cercheremo di far arrivare qui sempre più uomini di tale specie ogni giorno”.
Lo statuto fu approvato con 116 voti favorevoli, 10 contrari e 3 astenuti.
Vittorio Marchis, dalle pagine scientifiche dell’Avvenire, ci spiega la storia dell’ingegno italiano, attraverso i brevetti dei nostri connazionali negli Stati Uniti.