Sul Corriere della Sera Chiara Lalli dedica un articolo a Ripensare la coscienza di Michael Graziano. Nel suo saggio, Graziano si interroga sulla natura stessa della coscienza, e firma un’opera che vuole rivolgersi anche al lettore non specialistico, spiegando «l’evoluzione del nostro sistema nervoso, dai primi neuroni ala corteccia cerebrale. E poi fino al cuore della teoria dello schema di attenzione e alle sue incredibili applicazioni tecnologiche».

Graziano si spinge infatti sino a toccare la fantascienza nel capitolo dedicato alla “scaricabilità della mente”: uno scenario ancora lontano, ma che «solleva domande alle quali possiamo intanto provare a rispondere». Dovremmo avere tutti il diritto o il privilegio di aspirare a una qualche forma di eternità? Che diritti avrebbero le menti scaricate su un supporto?

A questo link l’articolo completo.

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