Il coccodrillo come fa – gli animali e il sesso

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«C’è chi predilige il sesso di gruppo, chi quello fai da te, chi fa sesso tutti i giorni, chi lo fa con più partner, chi con uno solo per tutta la vita. Perché esattamente come gli uomini anche gli animali lo fanno strano (e non solo per riprodursi). Dalle scimmie bonomo, che sono delle vere e proprie “macchine da sesso”, agli uccellini stupratori, Lisa Signorile, biologa, traccia un irresistibile antologia della vita sessuale degli animali in Il coccodrillo come fa (Codice edizioni, pag. 190). Ecco qualche esempio anticipato da Vanity fair.

Bonobo in love – Le scimmie bonobo lo fanno almeno una volta al giorno e non si fanno problemi di alcun genere: hanno rapporti etero, omosessuli, in coppia, in gruppo o da soli indifferentemente. E lo fanno per divertirsi, per rilassarsi, per giocare e anche per mettere fine a una lite. Sarà per questo che sono fra gli animali più pacifici?

Rane pescatrici (e parassiti) – La rana pescatrice invece vuole un solo partner e quando lo trova non lo lascia più. I biologi lo chiamano parassitismo sessuale: il maschio, che è più piccolo della femmina, si attacca al suo corpo per succhiare il cibo e in cambio garantisce gli amplessi.

Le orge dei serpenti giarrettiera – Questo rettile predilige il sesso di gruppo: in inverno questi serpenti (fino a 3mila esemplari) si ritrovano per tenersi al caldo e quando arriva una femmina, fino a 100 maschi le saltano addosso.

Il coccodrillo lo fa tanto (e tradisce) – Il maschio di coccodrillo si spende molto per corteggiare la sua prediletta: emette suoni, fa le bolle; poi se lei ci sta, i due si strofinano per ore e si massaggiano con una specie di olio; infine si rotolano in acqua e si accoppiano, anche più volte in pochi giorni. Ma la femmina non è esattamente fedele. Gli scienziati hanno scoperto che le uova di una covata hanno diversi padri.

Gli uccellini stupratori – Gli hihi sono degli uccellini della Nuova Zelanda. Il 35% dei nati non è figlio del maschio che ha corteggiato la madre, ma di un vicino di nido. Questo perché la femmina viene aggredita, girata a pancia all’aria e praticamente stuprata.

La lucertola del Whiptail – Non ne vuole sapere di complicazioni sentimentali e ha di fatto rinunciato al sesso eliminando i maschi. Le femmine hanno imparato a riprodursi da sole, attraverso la partenogenesi: in pratica, producono le uova senza fertilizzazione».

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