Ospite della trasmissione di Radio Popolare Considera l’armadillo, Francesca Buoninconti parla con Cecilia Di Lieto del suo ultimo saggio Senti chi parla. «Un libro bellissimo e interessantissimo dedicato alla comunicazione animale» in cui «ne scopriamo delle belle», afferma la conduttrice.
«Per molto tempo si è creduto che gli animali non comunicassero – spiega Di Lieto – e invece i sistemi sono molteplici e assolutamente affascinanti.» In Senti chi parla, aggiunge, «ci sono poi queste bellissime illustrazioni di Federico Gemma, che aiutano a visualizzare quello che tu stai raccontando in maniera perfetta, precisissima.»
Dalla danza alle emissioni odorose, gli stratagemmi adottati dagli animali per comunicare sono i più diversi. Ci sono poi alcuni miti da sfatare, per esempio «i pesci non sono assolutamente muti». Come spiega l’autrice, alcuni battono i denti, altri le pinne, ma «il metodo più diffuso è contrarre i muscoli della vescica natatoria e usarla come cassa di risonanza». Anche per quanto riguarda gli uccelli, le modalità sono molto variegate. «Ci sono dei versi che servono magari per comunicare tra la prole e i genitori, o quando si trova del cibo, e poi c’è il canto che serve – ai maschi in particolare – per corteggiare le femmine. Ma soprattutto si canta sempre, in primavera, per difendere il territorio» racconta Francesca Buoninconti. E aggiunge: «su 10.000 uccelli che ci sono al mondo, solo 4.700 hanno questa particolare dote.»