Su Healthdesk si parla di Cervello senza limiti di Johann Rossi Mason, libro-inchiesta dedicato al potenziamento cerebrale.
«Un fenomeno di cui abbiamo preso consapevolezza negli ultimi dieci, quindici anni» spiega Johann Rossi Mason. Farmaci nati per curare patologie neurologiche come il disturbo da deficit dell’attenzione, narcolessia, Alzheimer, in persone sane hanno mostrato effetti come aumento della capacità di attenzione e memoria, motivazione e diminuzione del senso della fatica. Rendono possibile studiare e lavorare meglio e più a lungo e sono entrate di diritto a far parte della ricerca scientifica che ne indaga gli effetti sulle persone sane e a lungo termine.
«Ma attenzione, chi crede che aiutino a ottenere risultati brillanti senza sforzo rimarrà deluso e non aumentano nemmeno l’intelligenza. Sono come un additivo per motori già performanti, non una scorciatoia.»
In Italia non ci sono ancora numeri precisi sul potenziamento cerebrale, ma con il sondaggio appena lanciato su www.cervellosenzalimiti.it si raccoglieranno i primi dati.