Nicolas Lozito dedica la sua newsletter Il colore verde al saggio di Francesca Buoninconti  Senza confini (finalista al premio Galileo). «Un libro che mi ha incantato» commenta Lozito, osservando come le migrazioni «si intreccino anche con i nostri destini». Infatti, prosegue, «i servizi eco-sistemici degli animali migratori sono fondamentali per la nostra vita e le nostre economie».

«Gli animali migratori sanno dove andare e che tragitto percorrere per diversi motivi. Per alcuni la rotta è innata, “incisa” nel loro Dna. Altri ricordano alla perfezione il luogo di nascita, grazie a un imprinting precoce. C’è chi naviga grazie a un sesto senso magnetico. Chi si orienta con il moto del Sole e delle stelle o chi sfrutta riferimenti visivi». Le migrazioni possono poi rappresentare un campanello d’allarme per la biodiversità e per tutti i problemi legati al massiccio intervento dell’uomo sull’ambiente. Studiare i viaggi delle specie migratorie, osserva l’autrice di Senza confini, è dunque «una sfida scientifica, ma anche politica».

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