Creature mitologiche tra immaginario, sogni e scienza

Le Scienze

«Ammalianti, per il canto più che per l’aspetto, le sirene sono un luogo comune della nostra cultura, sin dalle sue origini sulle sponde elleniche. E visto che i luoghi comuni sono tali perché vengono visitati più volte, le sirene sono un perfetto oggetto di studio storico multidisciplinare, affascinanti per definizione e per il loro essere all’incrocio tra dei, umani e animali. Di origine divina, sono prima raffigurate come metà donne e metà uccelli, per poi divenire la figura nota a tutti (anche ai bambini che hanno visto i film della Disney) di donna -bellissima- con lunghi capelli e con mezzo corpo di pesce. Un mito che più volte si è fatto realtà: prima nelle ricostruzioni dei naturalisti (dall’antichità almeno fino all’alba della rivoluzione scientifica), poi da ultimo con lo scheletro che Phineas T. Barnum esibì come “sirena delle Fiji” nel 1842.
Tra sogno e realtà dunque, le sirene sono simboli, e come tali trattate da Coco, biologo e storico della scienza. Con prosa non classica, si dipana un racconto che attraversa i diversi significati della sirena nel tempo. Nell’epica omerica le sirene alate e piumate (non hanno ancora la coda di pesce) sono i “rovinosi desideri” che accecano gli umani, spingendoli al naufragio. Secondo tutti gli autori sono comunque creature che nascono dall’acqua (dolce o salata) e figlie di una musa».

Mauro Capocci, Le Scienze (per continuare a leggere, scarica il PDF a lato).

 

Emanuele Coco - Il circo elettrico delle sirene

Un racconto d’amore? Un viaggio nel mito? Un’indagine tra i desideri reconditi del nostro Io? Il circo elettrico delle sirene è tutto questo insieme. Una storia ironica e commovente che ci svela segreti (un po’ terribili, un po’ divertenti) sulle signore del mare, e verità (un po’ romantiche, un po’ imbarazzanti) sui nostri bisogni più intimi.