La rivista specializzata “Il Floricultore” recensisce per i suoi lettori “Lab Girl. La mia vita tra i segreti delle piante” di Hope Jahren. «“Tutti amano l’oceano. La gente mi chiede come mai non studio l’oceano visto che, dopotutto, vivo alle Hawaii. La ragione, rispondo io, è che l’oceano è un luogo vuoto e solitario. C’è molta più vita sulla terra”. Un incipit folgorante per l’autobiografia di Hope Jahren, geobiologa americana che oggi insegna all’Università di Oslo. (…) La scienziata sceglie la forma del memoir per raccontare storie stupefacenti sull’universo vegetale, ma anche per trasmettere l’energia e la passione che l’hanno sostenuta fino a diventare un’autorità assoluta in materia di piante».
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“Lab Girl” di Hope Jahren
Hope Jahren ha speso un’intera vita a studiare gli alberi, i fiori, i semi e la terra che li ospita. “Lab Girl” è la sua straordinaria autobiografia, ma anche una celebrazione della curiosità, dell’umiltà e della passione che guidano ogni scienziato, e dei risultati che si possono raggiungere quando vita e lavoro si intrecciano. L’autrice ci accompagna dalla sua infanzia in una piccola città del Minnesota, dove giocava nel laboratorio dell’università gestito da suo padre, fino ai tanti viaggi sul campo, dal Midwest alla Norvegia e all’Irlanda, dai cieli pallidi del Polo Nord alle Hawaii. Le storie raccolte in questo libro – intime, appassionanti e molto divertenti – animano ogni singola pagina e raccontano le intuizioni e il lavoro necessari per scoprire la vita segreta delle piante.