Guido Nigrelli firma una recensione di La lunga estate di Brian Fagan.
Nel suo libro, basandosi su ricerche e prove, dirette e indirette, Fagan descrive i numerosi cambiamenti climatici che sono avvenuti sulla Terra negli ultimi 15.000 anni, raccontando le ripercussioni che questi hanno avuto sulla vita umana e sullo sviluppo delle principali civiltà del passato.
«15.000 anni di cambiamenti, di adattamenti, di vulnerabilità e di evoluzione umana, raccontati fatto dopo fatto. […] Uno di quei libri che ognuno di noi dovrebbe leggere perché “The key of the future reside in the past”.»