Maurizio Crozza a Sanremo sulle invenzioni italiane

«Siamo capaci di cose geniali, in continua oscillazione tra la grande bellezza e l’enorme disastro. La bellezza, all’Europa, chi gliel’ha insegnata se non noi?»

Sono alcune delle parole dette da Maurizio Crozza nel suo intervento al Festival di Sanremo, intervento dedicato alle eccellenze italiane e (ed è qui che entriamo in gioco noi) alle invenzioni italiane: non solo quelle note, ma anche le più insospettabili.

Vi abbiamo preparato un estratto -che si sposa alla perfezione con questo intervento- da 150 (anni di) invenzioni italiane di Vittorio Marchis, che racconta la storia (e i retroscena dietro alle storie) di 150 brevetti depositati da nostri connazionali al Patent Office degli Stati Uniti: alcuni noti in tutto il mondo, come Olivetti o Giugiaro, alcuni molto meno. Scaricando il PDF potete salvare e conservare le schede di quattro brevetti:

• pianoforte
• ombrello
• motore a combustione interna
• automobile

«Centocinquanta brevetti.

Centocinquanta invenzioni.

Centocinquanta storie che raccontano l’eccellenza italiana dal 1861 a oggi».

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