Jonah Lehrer

Proust era un neuroscienziato (ed. 2017)

Traduzione di Susanna Bourlot
Varia · Arte · Comunicazione della scienza · Letteratura · Neuroscienze · Storia
Pubblicazione: 12 ottobre 2017
Euro: 22
Pagine: 204
ISBN: 9788875787127

La scienza non è l’unica strada per la conoscenza. Prendendo spunto dall’opera di diversi artisti (da Walt Whitman a Proust a Igor Stravinskij, dallo chef George Escoffier a Cézanne), Jonah Lehrer ci mostra, in questa mirabile sintesi tra cultura umanistica e scientifica, come ognuno di loro abbia portato alla luce alcune verità essenziali sulla nostra mente, prima che la scienza le riscoprisse. Grazie a un approccio multidisciplinare, dove la ricerca di laboratorio si affianca a una straordinaria capacità narrativa, Lehrer ci spiega come Whitman abbia intuito le basi biologiche del pensiero umano, come Proust sia riuscito a penetrare il mistero della memoria immergendosi nei suoi ricordi d’infanzia, o come Escoffier abbia di fatto rifondato l’alta cucina. Un libro importante, questo di Lehrer, in grado di offrire spunti e occasioni di riflessione sia al critico letterario sia allo scienziato.

«Ogni brillante esperimento, come ogni grande opera d’arte, nasce da un’idea». Jonah Lehrer

La ristampa di uno dei libri più importanti di Lehrer, che per Codice ha pubblicato  “Come decidiamo” (2009), “Sull’amore” (2016) e “Immagina” (2017).