"Polvere e ossa" Gabriele Ferrari
Gabriele Ferrari

Polvere e ossa

Biografia · Evoluzionismo · Paleontologia · Storia
Pubblicazione: 18 ottobre 2023
Euro: 19,00
Pagine: 272
ISBN: 9791254500767

In Polvere e ossa si racconta la storia di due paleontologi: uno era darwinista, l’altro lamarckiano. Uno era freddo e distaccato, l’altro esplosivo. Uno era stato educato nelle migliori scuole d’America, l’altro ha scritto il suo primo articolo scientifico prima ancora di laurearsi. Per cinquant’anni, alla fine dell’Ottocento, Edward Drinker Cope e Othniel Charles Marsh fecero a gara a chi accumulava più fossili e pubblicava più studi, spendendo considerevoli quantità di denaro per farlo; e per sabotarsi a vicenda.

Gabriele Ferrari ripercorre le tappe e i protagonisti di una rivalità scientifica e umana sempre più feroce e rapidamente degenerata in aperto conflitto, che coinvolse esploratori, soldati, spie, generali, politici e persino Buffalo Bill (oltre a un breve cameo del generale Custer…). Una rivalità figlia non solo dello scontro tra due personalità opposte, ma anche del luogo in cui si è sviluppata. Ambientata per lo più in un Far West desertico e polveroso, tra fossili, dinamite e musei, la guerra delle ossa è una storia profondamente americana che parla di frontiera e destino manifesto, di colonizzazione e genocidio, ma anche di come il capitalismo ha plasmato in maniera decisiva la storia della scienza.

«Al di là dell’odio reciproco e della costante voglia di superare l’altro e di schiacciarlo sotto un metaforico tallone, i due agirono per tutta la vita con lo stesso obiettivo, per quanto non credo se ne fossero accorti: far uscire la scienza dalle aule e portarla a chiunque. […] Marsh e Cope avevano capito che, se devi avvicinare il pubblico alla scienza, un dinosauro o una tigre dai denti a sciabola fa più effetto di un insetto o un’alga, e che il passato del nostro pianeta non ha nulla da invidiare alle migliori storie di fantascienza. Più di un secolo dopo, lasciatevelo dire da uno che ha deciso di laurearsi in paleontologia dopo aver visto Jurassic Park: avevano ragione».

Una delle più assurde rivalità della storia della scienza, che si intreccia con il Far West e il nascente capitalismo americano.