Frank Rose

Il mare in cui nuotiamo

Traduzione di Daria Restani
Varia · Comunicazione · Neuroscienze · Psicologia
Pubblicazione: 21 aprile 2022
Euro: 25,00
Pagine: 294
ISBN: 9791254500033

Dopo Immersi nelle storie, il libro che ha descritto il nuovo modo di raccontare nell’era digitale (interattivo, coinvolgente e immersivo), in Il mare in cui nuotiamo Frank Rose scende ancora più a fondo, nel nucleo stesso dei meccanismi narrativi. Le neuroscienze infatti hanno dimostrato che i processi neurali che governano il pensiero creano di fatto strutture narrative, e che queste sono parte integrante del nostro essere. In altre parole, le storie sono indispensabili per leggere e interpretare la realtà. Hitchcock, The Walking Dead e alcune start-up di successo, ma anche le narrazioni tossiche e cospirazioniste della presidenza Trump e dei due anni segnati dalla pandemia, ci hanno inoltre insegnato che le storie possono essere più persuasive e potenti di qualsiasi argomentazione razionale e basata sui dati, e anche molto pericolose. Allora, sostiene Rose, per controllare le storie e non esserne controllati, conoscere gli strumenti dei narratori è fondamentale per chiunque.

«Se viviamo in un mare di storie, allora il pensiero narrativo è essere consapevoli del mare in cui nuotiamo. Vuol dire rendersi conto che le storie rappresentano una modalità di pensiero a sé, e che rivestono un ruolo talmente cruciale nell’esperienza umana che a chiunque voglia vendere qualcosa, comunicare idee, motivare le persone o far cambiare loro opinione conviene conoscerne a fondo i meccanismi.» Frank Rose

«L’ultimo libro di Frank Rose è di fatto una master class su come scrivere il vostro prossimo discorso, la vostra prossima lettera o qualsiasi cosa speriate sia persuasiva e coinvolgente.» Daniel Levitin, autore di Fatti di musica