Domicili cosmici

Si fa presto a dire “pianeta”, un termine che sembra non richiedere mai precisazioni, tanto appare ovvio; banale, quasi. Eppure richiama alla mente un’immagine il cui significato (fra diaspore spaziali, fughe e traslochi dal sapore fantascientifico capaci di modificare il senso e il valore di un concetto tanto semplice e comune quanto vago) è cambiato più e più volte nel corso della storia, dalle origini ai giorni nostri. In Domicili cosmici l’astrofisico, divulgatore, fumettista e musicista Angelo Adamo raccoglie e organizza una grande quantità di idee mutuate non solo dalla geologia, dall’astronomia e dalla sua storia, ma anche dalla letteratura, dalla poesia e dal cinema, per ripercorrere le tappe di questa continua trasformazione. E lo fa arricchendo il testo con le sue tavole originali e suggestive, veri e propri calembour disegnati, che si intrecciano con i giochi di parole e le espressioni matematiche disseminate nel testo. Il risultato è quasi un’antologia, un compendio illustrato di filosofia astronomica che racconta un’evoluzione culturale fatta di idee, ipotesi, suggestioni, storie, esperimenti, simulazioni. E speranze.

«Senza tema di sbagliare troppo, oggi possiamo affermare che se vi siete mai chiesti quale sia un ambito scientifico nato da poco e cresciuto nel giro di poco tempo a dismisura, magari anche più degli altri, la risposta è alquanto semplice: alla ricerca di pianeti orbitanti attorno ad altre stelle va di sicuro, se non il primo premio – quello immagino spetti alle ricerche in campo medico e farmaceutico, specie da quando la pandemia ha impresso una necessaria spinta in avanti, impensabile in tempi normali –, almeno il secondo.» Angelo Adamo