[Anna 01/2011]
Le tendenze (chirurgiche) contemporanee ci separano sempre di più dalla nostra natura, da ciò che ci caratterizza come prodotto storico dell’evoluzione: la riproduzione. L’ossessione di essere accettati sembra essere regolata da un paradosso: aderire a un modello per sentirsi parte di una comunità e, allo stesso tempo, ignorare, almeno apparentemente, che variare il nostro aspetto non cancella le nostre predisposizioni, il nostro Dna, e nemmeno crearcene uno virtuale, nascondendo quello reale. E nel caso una persona scelga di dare seguito al proprio istinto riproduttivo, la biologia vince, anzi, non c’è nemmeno battaglia. Senza naso, occhi o sedere che tenga. Ma forse i nostri figli non ci penseranno al fatto che gli abbiamo dato un naso che noi non abbiamo voluto. Crederanno solo di essere i benvenuti!