Anil Ananthaswamy

Ai confini della realtà

Traduzione di Daniele Gewurz
Varia · Astrofisica
Pubblicazione: 26 gennaio 2012
Euro: 27,00
Pagine: 328
ISBN: 978-88-7578-278-8

La fisica e l’astrofisica nel XX secolo hanno compiuto passi da gigante, e sono arrivate a un grado di conoscenza del mondo e dell’universo che ha dell’incredibile. Eppure, nonostante questi progressi, i misteri sembrano non finire mai. Gli scienziati si trovano di fronte sfide ancora più appassionanti e complesse: neutrini, energia e materia oscura, gravità quantistica, antimateria sono concetti ai limiti dello scibile (e del comprensibile…) umano. Teorie estreme, di frontiera, che hanno bisogno di essere osservate e sperimentate in luoghi spesso estremi. Anil Ananthaswamy è stato in questi posti, ha conosciuto e parlato con i protagonisti degli esperimenti, ed è tornato indietro con questo “diario di viaggio scientifico”. Le storie che leggerete in questo libro non si svolgono in silenziose aule accademiche o in asettici e ipertecnologici laboratori, ma in Antartide, nei deserti, sulle vette dell’Himalaya, o in fondo a profonde miniere abbandonate. E la fisica che scoprirete è un’avventura (non solo mentale) che merita davvero di essere letta.

 

Nonostante le loro differenze, questi luoghi condividono un profondo minimalismo: non c’è nulla di estraneo, nulla del rumore e delle distrazioni della società moderna. Un glaciologo che ho conosciuto in Antartide parlava della «quiete assoluta» che sentiva in questo continente, avendo di fronte solo gli elementi, troppo estremi per poterli ignorare. La cosmologia ha bisogno di questi luoghi se vuole risolvere le domande pressanti della nostra esistenza.

Anil Ananthaswamy

 

In parte saggio divulgativo, in parte diario di viaggio, in parte libro di avventure, Ai confini della realtà si legge tutto d’un fiato.

“Seed Magazine”