Clay Shirky

La tecnologia è una cosa positiva per la cultura? “Può darsi”, ha detto Franzen

Jonathan Franzen



L’evento non era stato pensato per essere un ordinario dibattito pomeridiano. Lo si attendeva come un incontro Ali-Frazier, ma di schermaglie verbali, anziché fisiche. Vi partecipavano due pensatori con due visioni opposte a proposito del mio argomento preferito: se la tecnologia sia una cosa positiva per la cultura.

In un angolo di questo festival del New Yorker c’era Jonathan Franzen, autore di best-seller e adorabile bisbetico. Era lì per illustrare la sua visione conservatrice e quasi luddista. Franzen è autore di libri che hanno venduto milioni di copie, come Le correzioni e Libertà (e di due altri romanzi), ma alcuni lo conoscono meglio come l’uomo che ha disdegnato Oprah Winfrey. Nell’altro angolo c’era il teorico dei media Clay Shirky. Shirky è l’unica persona che ha una cattedra sia alla scuola di giornalismo sia alla scuola d’arte della New York University, spiega il moderatore del dibattito Henry Finder, direttore editoriale del New Yorker.

 

Clay Shirky

 

Shirky era lì per illustrare, invece, la visione cyber-utopistica che la tecnologia (e, nello specifico, Internet) sia la risposta a tutti i mali della società (d’accordo, forse non tutti).

Come la maggior parte dei partecipanti, presumo, ero curioso di veder litigare due intelligentissimi sbruffoni. Non è successo. Il dibattito è stato molto cordiale. I due erano entrambi ben educati, e i loro punti di vista ben espressi. Anziché discutere animatamente sulle rispettive posizioni, Franzen e Shirky hanno riconosciuto i meriti delle posizioni dell’altro, e risposto con controargomentazioni eleganti e puntuali. É stato l’esatto opposto di una qualsiasi sezione dei commenti su YouTube. Questo, però, mi ha infastidito. Ho sacrificato un sabato pomeriggio -il giorno del mio compleanno, addirittura- sperando di assistere a una guerra verbale. Quello che ho visto è stato invece un match educato.

La tecnologia è una cosa positiva per la cultura? “Può darsi”, ha detto Franzen».

John McDermott, The Awl (per continuare a leggere, clicca QUI).

 

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