Cicap Fest 2019

Gli autori di Codice edizioni al CICAP Fest 2019

Dal 13 al 15 settembre torna il CICAP Fest di Padova, il festival dedicato alla scienza e alla curiosità umana, che quest’anno celebra i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci e i 50 anni dallo sbarco sulla Luna.

In programma anche diversi incontri con gli autori di Codice edizioni:

venerdì 13

ore 14:30-18:30 – palazzo Bo, aula L
Workshop indagatori di misteri (a iscrizione)

Come funzionano le contronarrazioni: il caso dell’evoluzione e degli anti-evoluzionisti
L’opposizione alla teoria darwiniana è stata sempre interpretata nell’ottica di un conflitto fra scienza e religione, ma un’analisi evolutiva di questa contestazione rivela una rete molto più complessa di radici politiche, sociali e culturali. Quello dell’antievoluzionismo rappresenta un ottimo caso-studio per chi si confronta con derive pseudoscientifiche di natura ideologica e per imparare a riconoscere e a smontare i meccanismi dialettici della pseudoscienza grazie alla guida sapiente di Michele Bellone, biologo, giornalista scientifico, docente al master in comunicazione della scienza della SISSA e autore di Incanto.

Come parlare di scienza a chi non vuole ascoltarci
Sempre più persone sono convinte che gli esperti non siano tali, mentre altrettante li ascoltano acriticamente. Sempre di più sono gli ostili alla scienza e altrettanto aumentano coloro che “credono” in essa e mostrano una fiducia cieca in tutto ciò che è scientifico. Quale ruolo può avere la comunicazione scritta nello scalfire il muro-contro-muro e nel far crescere una cultura del dialogo e del dubbio attorno alla ricerca e ai suoi processi, alla scienza e ai suoi risultati.
Con Daniele Gouthier, autore di Scrivere di scienza.

sabato 14

ore 9.30, palazzo Santo Stefano
Incerte verità
La ricerca scientifica è un processo continuo, dove ogni risposta apre nuove domande, che si alimenta di dubbi e scetticismo, e che non dispensa facili certezze. Raccontare la complessità e l’incertezza è quindi fondamentale per evitare che la scienza venga percepita come un dogma e non come un’incessante esplorazione del mondo.
Con Michele Bellone, autore di Incanto.

ore 10.20, palazzo Santo Stefano
Educare alla bellezza e alla verità
È diffusa l’idea, tanto intuitiva quanto errata, che le “nuove” tecnologie vadano utilizzate (e fatte utilizzare ai più giovani) con “buon senso”. Ma non c’è nulla di peggio del buon senso per venire a  capo di problemi complessi come la comprensione dell’interazione uomo-tecnologia, come il confine tra reale e virtuale (o tra naturale e artificiale). Decostruendo alcuni dei più rassicuranti pregiudizi dentro cui si tende a inquadrare l’annosa “questione della tecnica” (e della tecnologia), si cercherà di mostrare come un approccio filosoficamente disincantato (e scientificamente fondato) può contribuire a gettar luce su una “verità” scomoda e indigesta: la natura tecnologica dell’essere umano.
Con Stefano Moriggi
modera Michele Bellone, autore di Incanto.

ore 11.10, palazzo Santo Stefano
Come diventare stoici e vivere meglio
Dove possiamo trovare, nel mondo di oggi, risposte valide su come condurre al meglio la vita? Non servono esotiche discipline: tutto ciò che serve è nella filosofia che guidava Seneca e l’imperatore Marco Aurelio: lo stoicismo. Risalendo alle sue fonti potremo rispondere agli interrogativi che ci assillano: da come far fronte alla rabbia o all’ansia al modo in cui risollevarsi dopo una caduta, e impareremo ad agire sulla base di ciò che è realmente sotto il nostro controllo, riconoscendo ciò per cui vale davvero la pena preoccuparsi.
Con Massimo Pigliucci
modera Michele Bellone, autore di Incanto.

ore 12.00, palazzo Santo Stefano
Il buon senso senza senso: le trappole del “senso comune”
Il “buon senso” oggi va di moda. E quindi se nevica a maggio o fa freddo in agosto basta quello per concludere che il riscaldamento globale è tutta una fisima di una ragazzina che salta la scuola o di qualche professorone che a scuola c’è andato troppo. W il buon senso quindi! Meglio ancora se in versione 2.0, sostenuto cioè da quell’immensa fabbrica di luoghi comuni che è la rete. Ma ha senso tutto quello che è buono? Mica tanto. E ne parleremo in questa chiacchierata aiutandoci anche col…metodo scientifico.
Con Piero Martin
modera Michele Bellone, autore di Incanto.

0re 14.30, palazzo Bo – aula Nievo
Andrea Fontana presenta Regimi di verità. Convivere con leggende e fatti alternativi.
Viviamo in un ambiente sociale, economico e politico in cui leggende e credenze valgono come notizie e conoscenze reali e accertate; quello che conta non è il contenuto, ma come viene raccontato. Siamo capaci di usare questa nuova forma di intelligenza narrativa, gestendo contenuti testuali e visivi di tutti i tipi, tra parole, link, hashtag, video, foto e meme?
Modera Lorenzo Montali

14.30, palazzo Bo – aula Magna
Leonardo: tra vere meraviglie e bufale “svelate”
Leonardo da Vinci, ritenuto una leggenda quando era vivo, una figura soprannaturale dopo morto e oggi universalmente considerato il simbolo del genio universale, era pur sempre un uomo. Ed è proprio dell’uomo Leonardo che Massimo Polidoro (autore per Codice edizioni di Houdini. Il mago dell’impossibile) ci racconta, sfoltendo il mito da fraintendimenti, errori e vere e proprie bufale.
Modera Stefano Moriggi

ore 15.20, MUSME
Cervello senza limiti: farmaci per potenziare il cervello?
Johann Rossi Mason presenta Cervello senza limiti, la prima inchiesta giornalistica italiana sul potenziamento cerebrale, tra storie e aneddoti ma anche tanta ricerca scientifica.
Modera Roberta Villa

ore 16.00, palazzo Bo – aula Nievo
Michele Bellone presenta Incanto: storie di draghi, scienziati e stregoni
Il fantastico è un genere intriso di magia, eventi misteriosi e creature sovrannaturali, e spesso è percepito come una pura evasione nell’irrazionale, nel superstizioso e nel fiabesco. Ma in molte storie di eroi, incantatrici, creature leggendarie e magie di ogni sorta c’è sempre più spazio anche per la scienza. Come nasce il mito del drago? Cos’hanno in comune maghi e scienziati? Come funziona il martello di Thor? Alcune delle domande affrontate, cercando di smontare pregiudizi su due mondi tutt’altro che inconciliabili. Perché se la scienza può generare la magia del fantastico, il fantasy può stimolare riflessioni sulla scienza.

ore 18.00, palazzo Bo – aula Magna
Volere la luna
«La vera eredità dell’Apollo 11 è la conferma che ognuno di noi può davvero realizzare ciò che si prefigge» ha detto Christopher Kraft, direttore delle flight operations della NASA. Ma che cosa è davvero servito per raggiungere un obiettivo che ai più sembrava irraggiungibile? Richard Wiseman presenta Volere la luna, un’inedita e affascinante analisi della cosiddetta “mentalità Apollo”, un approccio che può guidare la vita personale e professionale di ciascuno di noi. Attraverso le interviste ai prota-gonisti di quegli anni, lo studio degli archivi della NASA e le ultime frontiere della psicologia, Wiseman identifica otto principi chiave che definiscono la “mentalità Apollo”. Perché chiunque, se lo vuole, può raggiungere la propria, personale, luna.

domenica 15

14.35, palazzo Moroni – sala Anziani
Animali fantastici e dove trovarli: sui media!
Tra ragni violino, vipere col paracadute, lupi horror, pesci che respirano ossigeno, orbettini assassini… c’è una pseudoscienza di cui nessuno parla: la disinformazione zoologica. Paure innate, ignoranza, disinteresse, ricerca del clickbait e antropomorfizzazione sono solo alcune delle cause che creano nel nostro immaginario veri e propri “mostri” scientifici e che ci allontanano non solo dalla conoscenza scientifica, ma da un rapporto sano con l’ambiente. Eppure, la sesta grande estinzione di massa dall’inizio della vita sulla terra è in corso ed è dovuta all’uomo. Non se ne parla perché le informazioni che non riguardano l’uomo rischiano di essere spesso distorte. È arrivato il momento di cambiare questo trend.
Con Lisa Signorile, autrice di L’orologiaio miope e Il coccodrillo come fa.

15.45, palazzo Liviano – sala dei Giganti
La terra senza di noi. Un esperimento mentale
Che cosa succederebbe alla Terra se all’improvviso domattina, per una ragione imprecisata, senza alcuno scossone, scomparisse la specie Homo sapiens? Scoprirlo con l’aiuto dei modelli scientifici è sorprendente, e rivelatore. Ci fa capire quanto sia forte la nostra pressione sull’ambiente. Spesso infatti dimentichiamo una asimmetria fondamentale: noi dipendiamo dalla biosfera per esistere, lei invece se la caverebbe benissimo senza di noi. Non siamo indispensabili e abbiamo avuto un bel colpo di fortuna a essere qui. Un bagno di umiltà per capire i nostri errori e per non lasciare ai nostri figli un pianeta peggiore di come lo abbiamo trovato.
Con Telmo Pievani, autore di Come saremo (con Luca De Biase) e Nati per credere (con Vittorio Girotto e Giulio Vallortigara).

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