– Nuove uscite –
Saggistica: Il mito infranto di Antonio Galdo
Dal 22 gennaio in libreria e in e-book il primo libro Codice del 2025, Il mito infranto di Antonio Galdo.
«Non possiamo sapere esattamente che cosa sia successo 13,8 miliardi anni fa, quando il nostro universo ha fatto la sua comparsa. Ieri, però, è stato annunciato un importantissimo passo avanti nella comprensione di com’è nato il mondo nella maniera in cui lo conosciamo. Se la scoperta reggerà alle verifiche, sarà la prova di come l’universo abbia inziato a espandersi meno di un millesimo di secondo dopo il Big Bang.
«Questo ci insegna qualcosa di fondamentale su come è nato il nostro universo», ha detto Sean Carroll, fisico del California Institute of Technology (non era coinvolto nello studio, ndr). «È un risultato straordinario che noi esseri umani, che facciamo scienza in modo sistematico solo da qualche centinaio di anni, siamo riusciti a estendere la nostra conoscenza fino a questo punto».
Ma c’è di più: i ricercatori hanno scoperto per la prima volta la prova di ciò che Albert Einstein aveva previsto nella sua teoria della relatività: le onde gravitazionali.
Si tratta essenzialmente di increspature nello spazio-tempo, che si è immaginato possano essere delle “prime scosse del Big Bang”, secondo l’Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics.
Fondamentale per la scoperta è stato un telescopio posizionato al Polo Sud, il BICEP2 (Background Imaging of Cosmic Extragalactic Polarization 2)».
Dall’articolo Big Bang breakthrough announced; gravity waves detected pubblicato da CNN.com (continua a leggere -in inglese- sul sito della CNN).
Sean Carroll è autore per noi di La particella alla fine dell’universo. La caccia al bosone di Higgs e le nuove frontiere della fisica.
«Carroll è la guida perfetta per esplorare uno degli argomenti più misteriosi e affascinanti della fisica moderna».
Brian Greene
Acquista il libro subito su IBS o Amazon.