Saïd Sayrafiezadeh

Figlio di padre iraniano e di madre ebrea, è nato a Brooklyn e cresciuto a Pittsburgh. Nel 2010 ha vinto il Whiting Writers’ Award per la saggistica e il suo primo romanzo Quando verrà la rivoluzione avremo tutti lo skateboard (2010) è stato selezionato come uno dei dieci migliori libri dell’anno da Dwight Garner del New York Times. Nel 2014, la sua raccolta di racconti Brevi incontri col nemico è entrata nella rosa dei finalisti del Premio per la narrativa PEN/Robert W. Bingham ed è stata citata come uno dei migliori libri dell’anno dalla rivista BookPage. I suoi racconti sono stati pubblicati in numerose riviste e giornali, tra cui “The New Yorker”, “Granta”, “The Paris Review” e “The New York Times”. Attualmente vive a New York , dove insegna scrittura creativa presso l’Hunter College e la New York University, che nel 2013 lo ha insignito di un premio per l’eccezionale opera di insegnamento.

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