David Brooks

L’animale sociale

Traduzione di Giuliana Olivero
Varia · Psicologia · Sociologia
Pubblicazione: 29 marzo 2012
Euro: 28,00
Pagine: 448
ISBN: 9788875782887

Le discipline che studiano il cervello umano – dalle neuroscienze alla sociologia, dall’economia comportamentale alla psicologia – hanno ormai scardinato la concezione secolare dell’uomo come entità divisa: da un lato la ragione a comandare, dall’altro le passioni da controllare. Un disegno che non rende conto della meravigliosa profondità dell’essere umano, e che anzi ha causato danni sul piano sociale, politico ed economico. L’inconscio non è solo importante, ma è il vero motore del nostro pensiero e delle nostre azioni, il reale e concreto fondamento della ragione. E l’uomo non è un animale razionale e individualista: al contrario, è un animale sociale, definito dalle relazioni con gli altri e legato ai suoi simili. «È come se vivessimo in una casa dove abbiamo sempre saputo che c’era un seminterrato» scrive David Brooks. «Ora però abbiamo scoperto che quel seminterrato è molto più grande di quanto avessimo mai pensato».

 

Un racconto che è anche indagine socioculturale: il manifesto del nuovo umanesimo che ci sta regalando una visione più profonda della natura umana.
David Brooks è sempre stato un acuto osservatore del modo in cui viviamo. Ora, con questo libro, va ancora più in profondità, al perché viviamo in quel modo.

Walter Isaacson, autore di “Steve Jobs”

 

Chi siamo? Siamo grandi stazioni ferroviarie spirituali. Siamo svincoli autostradali, in cui ogni secondo si incrociano milioni di sensazioni, emozioni e segnali.

David Brooks